Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha affermato che al momento l'azienda non pianifica una quotazione in borsa, a pochi giorni dal debutto del rivale Circle sul New York Stock Exchange (NYSE).

"Non abbiamo bisogno di una IPO", ha dichiarato Ardoino il 7 giugno, due giorni dopo l’ingresso di Circle – l’emittente dello stablecoin USDC – nel mercato pubblico. Le azioni di Circle, nel loro primo giorno di negoziazione, sono schizzate del 167%.

Ardoino: Tether vale più di $515 miliardi

Le parole di Ardoino arrivano in risposta alle stime di Jon Ma, CEO di Artmesis, secondo cui Tether potrebbe raggiungere una valutazione di 515 miliardi di dollari se venisse quotata in borsa, posizionandosi come la 19° azienda più grande al mondo davanti a colossi come Costco e Coca-Cola.

Ma secondo il CEO di Tether, questa cifra potrebbe persino essere troppo conservativa: "Forse un po' pessimista, considerando la quantità di BTC e oro attualmente in nostro possesso (e in costante crescita). Sono comunque onorato."

Alcune figure chiave del settore, come Anthony Pompliano e Jack Mallers, ritengono che Tether possa ambire a una valutazione da 1.000 miliardi di dollari in futuro.

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Fonte: Jon Ma

Ardoino ha aggiunto di essere "veramente entusiasta per la prossima fase di crescita della nostra azienda".

Il 24 aprile, la società ha annunciato l'acquisizione della maggioranza di Twenty One Capital, una nuova società di tesoreria Bitcoin fondata da Jack Mallers. Nonostante sia appena nata, Twenty One è già la terza azienda al mondo per detenzione di BTC, dietro solo a Strategy e MARA Holdings.